Una storia Zen
da Nuovo Cinema Paradiso
Guardiamo la storia che Alfredo racconta a Totò.
Come pensate che finirà questa storia?
Facciamo una discussione con tutta la classe.
Ora riguardiamo la storia con il finale
In alternativa possiamo guardare solo il finale
Che cosa pensate di questo finale?
Commentiamolo insieme.
C’è una versione più lunga del film Nuovo Cinema Paradiso (questo è il titolo in italiano, con l’aggettivo), che dura 173 minuti. Quella in distribuzione invece dura 123 minuti. Nella versione Lunga Totò spiega che capisce il significato di questa storia. Secondo lui il significato è che il soldato sapeva che la principessa non sarebbe mai stata capace di mantenere la sua promessa, e quindi se ne è andato, ma almeno per 100 giorni lui si era sentito come se la stesse aspettando e credesse in un futuro con lei.
Ora facciamo gli esercizi per vedere l’uso del passato remoto.
La storia che avete sentito qui è in disordine.
La abbiamo ascoltata insieme, quindi possiamo metterla in ordine
a. Ma che poteva fare un povero soldato a paragone colla figlia del re? Basta. Finalmente un giorno riuscì a incontrarla e le disse che non poteva più vivere senza di lei.
b. E arrivati alla novantanovesima notte il soldato si alzò , si prese la sedia, e se ne andòvia.
c. Subito il soldato se ne andò là e aspettò: un giorno e due giorni e dieci e poi venti; e ogni sera la principessa controllava dalla finestra, ma quello non si muoveva mai. Con la pioggia, con il vento, con la neve, era sempre là.Gli uccelli gli cacavano in testa e le api se lo mangiavano vivo, ma lui non si muoveva.
d. Una volta un re fece una festa e c’erano le principesse più belle del regno. Un soldato che faceva la guardia vide passare la figlia del re: era la più bella di tutte e se ne innamorò subito.
e. Dopo novanta notti era diventato tutto secco, bianco, e gli scendevano le lacrime dagli occhi e non poteva trattenerle, che non aveva più la forza manco per dornire; mentre la principessa sempre che lo guardava.
f. La principessa fu così impressionata dal suo forte sentimento che disse al soldato: “Se saprai aspettare cento giorni e cento notti sotto il mio balcone, alla fine io sarò tua.”
g. “Ma come? Alla fine?” “Sì, proprio alla fine. E non mi domandare qual è il significato…io non lo so! Se lo capisci, dimmelo tu.” “Boh!”
Ora leggiamo la storia nell’ordine giusto e sottolineiamo i verbi all’imperfetto e al passato remoto.
1. Una volta un re fece una festa e c’erano le principesse più belle del regno.
2. Un soldato che faceva la guardia vide passare la figlia del re: era la più bella di tutte e se ne innamorò subito.
3. Ma che poteva fare un povero soldato a paragone colla figlia del re? Basta.
4. Finalmente un giorno riuscì a incontrarla e le disse che non poteva più vivere senza di lei.
5. La principessa fu così impressionata dal suo forte sentimento che disse al soldato: “Se saprai aspettare cento giorni e cento notti sotto il mio balcone, alla fine io sarò tua.”
6. Subito il soldato se ne andò là e aspettò: un giorno e due giorni e dieci e poi venti.
7. E ogni sera la principessa controllava dalla finestra, ma quello non si muoveva mai.
8. Con la pioggia, con il vento, con la neve, era sempre là. Gli uccelli gli cacavano in testa e le api se lo mangiavano vivo, ma lui non si muoveva. D
9. Dopo novanta notti era diventato tutto secco, bianco, e gli scendevano le lacrime dagli occhi e non poteva trattenerle, che non aveva più la forza manco per dormire; mentre la principessa sempre che lo guardava.
10. E arrivati alla novantanovesima notte il soldato si alzò , si prese la sedia, e se ne andò via.
11. “Ma come? Alla fine?” “Sì, proprio alla fine. E non mi domandare qual è il significato… io non lo so! Se lo capisci, dimmelo tu.” “Boh!”
1. Sarò e andò sono lo stesso tempo verbale?
2. Che tempo è riuscì?
3. E così?
4. Perché certe forme verbali sono al tempo imperfetto?
Sostituiamo i verbi al passato remoto che abbiamo sottolineato con il passato prossimo.
Passato Remoto
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Passato Prossimo
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Discussione:
Gentile saggio crudele ricco viziato povero arrogante bellissimo ingenuo intelligente sfortunato impaziente esigente
1. Come ti sembra il soldato? (Scegliete tra gli aggettivi che trovi qui sopra, se volete aggiungetene altri)
2. Come ti sembra la principessa? (Scegli tra gli aggettivi … e ricorda che devono essere al femminile)
3. Secondo te la principessa è crudele? Perché?
4. Ha fatto bene il soldato ad andare via alla novantanovesima notte?
5. Succedono queste cose oggi?
6. Conosci qualcuno come la principessa?
7. Conosci qualcuno come il soldato?
Scrittura:
1. Scriviamo un finale per questa storia: Che cosa succede dopo che il soldato è andato via? (50 parole)
2. Riscriviamo la storia del soldato e della principessa con nuovi personaggi, e invertiamo i generi dei protagonisti: un uomo farà la parte della principessa e una donna farà la parte del soldato. Usiamo passato prossimo e imperfetto. (250 parole)
LE LOCANDINE DEL FILM
Quale locandina ti piace di più? Quella in alto a sinistra, quella in alto a destra, quella in basso a sinistra o quella in basso a destra? Perché?